[SEGNALAZIONE] - LIVE DA NON PERDERE!

Imperdibili live oggi e domani in quel di urbino!


MERCOLEDI' 30 MARZO:


direttamente dalla STOP! Records:


VERSAILLES in concerto




Versailles li avevamo incrociati durante la seconda giornata del "Pesarock, musica di fine estate". Un duo misterioso, dal look poco italiano: rock minimale, poche chiacchiere e tanta sostanza. A distanza di un paio di mesi, il complesso pesarese esce con "Dust & Chocolate", il primo full length  per un totale di otto canzoni, tra cui una in italiano. Un album dall'estetica pronunciata, sonorità forti prediligono – come sempre - un impatto orizzontale.
Manu (voce e chitarra) e Damiano (percussioni, e che percussioni!) esaltano al massimo il potenziale e le caratteristiche da "minimal duo". Il risultato è un disco prodigioso, ideato a quattro mani e frutto di un'intesa spettacolare. Un grunge dark narcotico che vola dritto in faccia, una miscela che pesca dai decenni più esaltanti del rock per uscirne fuori personale e avvincente.
Partite subito dalla frustata di "Credere", un mantra pesantissimo ammaestrato da chitarre doom garage che definire d'avanguardia è un eufemismo. Non dimentichiamoci del peso della new wave – fotografato anche da una geniale cover di "Mongoloid" dei Devo -  che assume sembianze paranormali in bordate quali "Number" (groove assassino) e "Swimming Pool", con le Fender Jaguar sparate al massimo in un mènage à trois con il genio compositivo di Jack White. "Sex Express" vede chitarre e batteria intrecciarsi in un'intelaiuatura perfetta, con un ritornello che richiama i Kraftwerk e i riff il Graham Coxon dei Blur più psichedelici.
Ma l'eposidio chiave del disco è quella "Very Nice" da collocare assolutamente nella scaletta del trentennale dei Dinosaur Jr, con un J. Mascis ubriaco fradicio incastrato direttamente alla seconda chitarra.
E poi, un disco che inneggia al Vangelo della chitarra sporca non poteva non chiudersi nella consueta coda di feedback che in 60 anni di rock non vogliono ancora abbandonare il connotato di passaggio chiave. Una di quelle robe che la gente vuole continuare a sentire e, di cui, pare non si sia ancora stufata.
D'ora in poi, ad un comune francese di 87 mila abitanti, vi toccherà associare il nome di una formidabile rock band pesarese. 
(OSSERVATORI ESTERNI)





GIOVEDì 31 MARZO:


I nostri amici di ONLYFUCKINGNOISE (OFN)
presentano:


TETUAN + BUTCHER MIND COLLAPSE



Serata live all'insegna del indie noise!!!
Tetuan: Power-trio Dream-noise vittima della cinefilia sperimentale. Un teatro artaudiano di musica,maschere,movimento e rumore. Batterie pestate, acide atmosfere. Giocattoli, conigli e bambini. (http://www.rockit.it/tetuan - http://www.myspace.com/tetuan_ofn)

Butcher Mind Collapse:Voce, sax, chitarra, synth, batteria e chitarra baritona, che i Butcher Mind Collapse spesso si scambiano da un pezzo all'altro. Niente basso. Una composizione corale, lontana dalla sperimentazione pura e dal piglio intellettuale, così come da virtuosismi e sensazionalismi. Si tratta di vere e proprie
canzoni, in cui la struttura tradizionale viene rimescolata ogni volta con soluzioni diverse. Un sound marcio e d'impatto, che attinge dal blues, dal post punk e dalla psichedelia, ma che mette al centro composizione e arrangiamento, valicando i generi e utilizzando la canzone come mezzo per evocare un
immaginario fatto di storie e ambientazioni. Un girone dantesco tutto interiore, popolato da anime dannate e senza speranza.
(http://www.butchermusic.com/)



PER SAPERNE DI PIU': http://www.facebook.com/event.php?eid=203773449650363

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