EVENTI
A partire dal 21 ottobre allo ZU BAR di Pescara, in via Salaria Vecchia 146, prende il via l'appuntamento con la Musica LIVE!!!
Il luogo è lo ZU::BAR (il capannone che un tempo fu la sede della Rockhouse) e il giorno è il venerdì.
Nella main room aftershow in puro stile rockwild fino alle 4.00 con
dj UMBERTO PALAZZO
dj UMBERTO PALAZZO
nella sala piccola REGGAE YARD com
RASTA UNO SOUND
ZU:BAR è un circolo ARCI ed è aperto solo ai soci.
ATTENZIONE: è FONDAMENTALE richiedere la tessera almeno ventiquattr'ore prima dell'evento.
La tessera ARCI è valida su tutto il territorio nazionale
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FESTA DEMOCRATICA - PESCARA - Dal 22 al 25 settembre
La prima grande Festa del Partito Democratico della Provincia di Pescara.
Una grande rassegna di Spettacoli, dal Teatro civile alla musica Rock.
Un ottimo ristorante, gestito dall'Osteria Abruzzese
La prima FIERA DEMOCRATICA
artigianato, autoproduzione, sapori tipici, passioni per un futuro migliore!
Inizia il futuro.
Adesso.
Programma SPETTACOLI:
Giovedì 22 sett - ore 21.30
GianAntonio STELLA in
UN PAESE DI GENTE PER BENE
Venerdì 23 sett. - ore 21.30
SUONINUOVI
rassegna di gruppi italiani emergenti
Sabato 24 sett. - ore 22.00
LINEA 77 in concerto
a seguire UmbertoPalazzoDJ
Domenica 25 sett. - ore 21.30
'NDUCCIO
e la sua Orchestra
LOTTERIA DEMOCRATICA:
PRIMO PREMIO TV LG 50 POLLICI
SECONDO PREMIO COPPIA BICI UOMO-DONNA
TERZO PREMIO NINTENDO WII.
COSTO BIGLIETTI 2,50.
SOSTIENI IL PD!!! CONTATTACI!!!
Dicks and Decks è Media Partner dell'evento
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Zion Way presenta: CAPLETON & The David House Crew -
18 Agosto - Parco LE NAIADI (Pescara)
Torna Capleton e l'Italia lo aspetta con trepidazione nelle due date del 15 agosto a Neviano (Lecce) e del 18 agosto a Pescara (unica data del centro nord). Accompagnato dalla David House Crew e dai membri della Prophecy band, Capleton è l'indiscusso Re del fuoco che da anni trascina il popolo della reggae music.
Clifton Bailey, meglio conosciuto come Capleton, nasce il 13 aprile 1967 nella parrocchia rurale di St Mary, in Jamaica e fin da piccolo dimostra a tutti la sua grandezza d'animo, le sue precoci e mature idee sulla giustizia sociale e sulle ingiustizie del mondo ma soprattutto il sentimento di rivalsa del popolo africano e su quello dei figli degli schiavi traghettati oltreoceano.
Tutto ciò ha fatto guadagnare a Capleton il rispetto della sua comunità, che comincia a chiamarlo The Prophet - il Profeta.
Parallelamente alla sua coscienza sociale matura anche la sua coscienza musicale: fin da piccolo
Capleton è convinto che il suo talento musicale sia un dono di Jah ispirandosi da subito al concetto di fede e di rimpatrio spirituale e fisico in Etiopia.
Matura quindi la sua fede Rastafari con il grande successo "Dis the Trinity" un vero e proprio canto di liberazione e di emancipazione che Capleton accompagna con il progressivo allontanamento dai toni crudi e violenti degli inizi musicali verso un dancehall più cosciente e rispettosa delle sue radici perché solo “chi conosce la strada dalla quale proviene può sapere quale affrontare nel futuro, come un albero che necessita delle radici per crescere verso il cielo”.
Sono questi i nuovi messaggi della musica di Capleton che con "Tour" e soprattutto il remix che ne viene fatto in chiave hip hop apre a un nuovo pubblico la tendenza del roots revival. A metà degli anni novanta arrivano anche le collaborazioni con Dennis Brown e Garnett Silk e le incisioni con le più importanti etichette di musica reggae come African Star e Star Trail ma anche la pubblicazione di due album fondamentali come "Prophecy" e "I-Testament" riscontrano un grosso impatto sulla scena reggae mondiale.
Capleton raggiunge l'apice della sua maturità artistica e di performer nel 1999 quando sforna due impressionanti successi come "Jah Jah City" e "Good In Her Clothes" che incendiano i sound system della Jamaica e successivamente pubblicando l’album "More Fire" confermando lo stile roots reggae espresso dal fuoco purificatore tipico delle liriche degli artisti Bobo Dreads di cui anche lui è un autorevole rappresentante.
Alcuni tra gli altri suoi lavori sono "Still Blazin", con le collaborazioni di Morgan Heritage e Luciano, "Voice Of Jamaica” e "Reign Of Fire" in cui Capleton apre il suo sguardo ai grandi temi della terra, quasi elevando il suo spirito al di sopra delle dispute terrene.
Fuoco morale, fuoco nelle parole, fuoco purificatore e profetico: quello di Capleton è un incendio contro la corruzione morale e politica e contro la dominazione sul popolo nero. Il fuoco come elemento per la rinascita di Zion, l’Etiopia.
Dicks and Decks è media partner dell'evento promosso da
Per maggiori info visita: http://www.reggaezion.com/
Torna Capleton e l'Italia lo aspetta con trepidazione nelle due date del 15 agosto a Neviano (Lecce) e del 18 agosto a Pescara (unica data del centro nord). Accompagnato dalla David House Crew e dai membri della Prophecy band, Capleton è l'indiscusso Re del fuoco che da anni trascina il popolo della reggae music.
Clifton Bailey, meglio conosciuto come Capleton, nasce il 13 aprile 1967 nella parrocchia rurale di St Mary, in Jamaica e fin da piccolo dimostra a tutti la sua grandezza d'animo, le sue precoci e mature idee sulla giustizia sociale e sulle ingiustizie del mondo ma soprattutto il sentimento di rivalsa del popolo africano e su quello dei figli degli schiavi traghettati oltreoceano.
Tutto ciò ha fatto guadagnare a Capleton il rispetto della sua comunità, che comincia a chiamarlo The Prophet - il Profeta.
Parallelamente alla sua coscienza sociale matura anche la sua coscienza musicale: fin da piccolo
Capleton è convinto che il suo talento musicale sia un dono di Jah ispirandosi da subito al concetto di fede e di rimpatrio spirituale e fisico in Etiopia.
Matura quindi la sua fede Rastafari con il grande successo "Dis the Trinity" un vero e proprio canto di liberazione e di emancipazione che Capleton accompagna con il progressivo allontanamento dai toni crudi e violenti degli inizi musicali verso un dancehall più cosciente e rispettosa delle sue radici perché solo “chi conosce la strada dalla quale proviene può sapere quale affrontare nel futuro, come un albero che necessita delle radici per crescere verso il cielo”.
Sono questi i nuovi messaggi della musica di Capleton che con "Tour" e soprattutto il remix che ne viene fatto in chiave hip hop apre a un nuovo pubblico la tendenza del roots revival. A metà degli anni novanta arrivano anche le collaborazioni con Dennis Brown e Garnett Silk e le incisioni con le più importanti etichette di musica reggae come African Star e Star Trail ma anche la pubblicazione di due album fondamentali come "Prophecy" e "I-Testament" riscontrano un grosso impatto sulla scena reggae mondiale.
Capleton raggiunge l'apice della sua maturità artistica e di performer nel 1999 quando sforna due impressionanti successi come "Jah Jah City" e "Good In Her Clothes" che incendiano i sound system della Jamaica e successivamente pubblicando l’album "More Fire" confermando lo stile roots reggae espresso dal fuoco purificatore tipico delle liriche degli artisti Bobo Dreads di cui anche lui è un autorevole rappresentante.
Alcuni tra gli altri suoi lavori sono "Still Blazin", con le collaborazioni di Morgan Heritage e Luciano, "Voice Of Jamaica” e "Reign Of Fire" in cui Capleton apre il suo sguardo ai grandi temi della terra, quasi elevando il suo spirito al di sopra delle dispute terrene.
Fuoco morale, fuoco nelle parole, fuoco purificatore e profetico: quello di Capleton è un incendio contro la corruzione morale e politica e contro la dominazione sul popolo nero. Il fuoco come elemento per la rinascita di Zion, l’Etiopia.
Clifton Bailey, meglio conosciuto come Capleton, nasce il 13 aprile 1967 nella parrocchia rurale di St Mary, in Jamaica e fin da piccolo dimostra a tutti la sua grandezza d'animo, le sue precoci e mature idee sulla giustizia sociale e sulle ingiustizie del mondo ma soprattutto il sentimento di rivalsa del popolo africano e su quello dei figli degli schiavi traghettati oltreoceano.
Tutto ciò ha fatto guadagnare a Capleton il rispetto della sua comunità, che comincia a chiamarlo The Prophet - il Profeta.
Parallelamente alla sua coscienza sociale matura anche la sua coscienza musicale: fin da piccolo
Capleton è convinto che il suo talento musicale sia un dono di Jah ispirandosi da subito al concetto di fede e di rimpatrio spirituale e fisico in Etiopia.
Matura quindi la sua fede Rastafari con il grande successo "Dis the Trinity" un vero e proprio canto di liberazione e di emancipazione che Capleton accompagna con il progressivo allontanamento dai toni crudi e violenti degli inizi musicali verso un dancehall più cosciente e rispettosa delle sue radici perché solo “chi conosce la strada dalla quale proviene può sapere quale affrontare nel futuro, come un albero che necessita delle radici per crescere verso il cielo”.
Sono questi i nuovi messaggi della musica di Capleton che con "Tour" e soprattutto il remix che ne viene fatto in chiave hip hop apre a un nuovo pubblico la tendenza del roots revival. A metà degli anni novanta arrivano anche le collaborazioni con Dennis Brown e Garnett Silk e le incisioni con le più importanti etichette di musica reggae come African Star e Star Trail ma anche la pubblicazione di due album fondamentali come "Prophecy" e "I-Testament" riscontrano un grosso impatto sulla scena reggae mondiale.
Capleton raggiunge l'apice della sua maturità artistica e di performer nel 1999 quando sforna due impressionanti successi come "Jah Jah City" e "Good In Her Clothes" che incendiano i sound system della Jamaica e successivamente pubblicando l’album "More Fire" confermando lo stile roots reggae espresso dal fuoco purificatore tipico delle liriche degli artisti Bobo Dreads di cui anche lui è un autorevole rappresentante.
Alcuni tra gli altri suoi lavori sono "Still Blazin", con le collaborazioni di Morgan Heritage e Luciano, "Voice Of Jamaica” e "Reign Of Fire" in cui Capleton apre il suo sguardo ai grandi temi della terra, quasi elevando il suo spirito al di sopra delle dispute terrene.
Fuoco morale, fuoco nelle parole, fuoco purificatore e profetico: quello di Capleton è un incendio contro la corruzione morale e politica e contro la dominazione sul popolo nero. Il fuoco come elemento per la rinascita di Zion, l’Etiopia.
Dicks and Decks è media partner dell'evento promosso da
Per maggiori info visita: http://www.reggaezion.com/
